lunedì 25 giugno 2007

Escursione sulle Alpi Venoste

Probabilmente andrò all'escursione organizzata dal CAI di Bozzolo sulle Alpi Venoste. Oltre ad essere una gita di piacere, sarà anche un momento di allenamento per svilupparfe la potenza aerobica! Ecco il programma in dettaglio.





Alpi Venoste
Sabato 30 giugno - Domenica 01 luglio 2007

Slingia (m 1783) - Rifugio Sesvenna (m 2258) - Piz Sesvenna (m 3205)


ITINERARIO: E + EEA - DISLIVELLO m 520 + 1000
Situate ad occidente delle sorgenti dell’Adige e a nord del rio Solda, le Alpi Venoste di Ponente fanno parte delle Alpi Retiche e si suddividono a sud nella breve catena del Monte Cavallaccio e a nord nel Gruppo del Sesvenna, che si origina al Pass dal Fuorn (Ofenpass) e termina al Passo di Resia (Reschenpass). Il Piz Sesvenna è la cima più elevata della regione e l’unica delle Alpi Venoste di Ponente che, insieme al vicino Mompiccio (Muntpitschen), è parzialmente coperta da un ghiacciaio.

Partenza da Bozzolo alle ore 6:40 da Piazza Don Mazzolarida Asola alle ore 7:00 dal Centro Sportivo - Piscina ritrovo ad Affi alle ore 7:50

Accesso Usciti dall’autostrada del Brennero al casello di Bolzano Sud, si prosegue per la Val d’Adige e la Val Venosta per raggiungere Malles e, poco oltre, Burgusio, da dove si risale la valle fino a Slingia (Schlinig - m 1738), luogo del parcheggio ed inizio dell’escursione.


Sabato - 30 giugno

Si sale lungo la larga e bella Val Slingia per stradicciola sulla destra idrografica, toccando la cappelletta di S. Sebastiano (m 1817) e le malghe Schliniger (m 1868) e Innere (m 1923). Più avanti, attraversando la zona delle Rocce Nere (Schwarzwand), si raggiungono le rovine del vecchio Pforzheimer Hütte e del vicino laghetto. Poco oltre, si trova il Rifugio Sesvenna (Sesvennahütte - m 2258), dove sono previsti la cena ed il perottamento.

Domenica - 01 luglio

Si sale con il sentiero 5, dapprima verso ovest e, poi, a quota m 2400 circa, verso sud per un vallone che in alto sbuca nella conca superiore fino ad arrivare alla Fuorcla Sesvenna (Furkel - m 2824), sulla cresta del confine italo-svizzero. Da qui, si scende un centinaio di metri in territorio svizzero, per raggiungere a quota 2720 circa la Vedretta di Sesvenna e si risale il ghiacciaio verso sud fino al pendio triangolare di nord-est del Piz Sesvenna, rimontandolo e giungendo alla cresta finale, 50 metri sotto la vetta. Con cautela, ma senza sostanziali difficoltà, si arriva alla cima del Piz Sesvenna (m 3205). La discesa ed il ritorno al Rifugio Sesvenna e a Slingia avvengono con lo stesso percorso dell’andata.

L’escursione ha una durata di circa 2,00 ore il primo giorno e di 7 ore (discesa e ritorno compresi) il secondo giorno, oltre al tempo per le soste.Essendo quello della seconda giornata un percorso in parte su ghiacciaio, è necessario portare casco, imbrago, ramponi, piccozza, moschettoni, cordini, oltre alle corde che vengono fornite dalla Sezione. Si ricorda, inoltre, che per il pernottamento nel rifugio è obbligatorio il sacco-lenzuolo.

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correre, jogging, running, podismo, podistica, podista, atletica, amatore
 
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