
Stamattina, ore 9.00 mi fiondo a Mantova per una seduta di tecarterapia dal mio fisioterapista. Questo è il macchinario infernale a cui vengo sottoposto durante queste sedute riabilitative. In un momento di pausa l'ho immortalata con il mio cellulare.
Mettiamoci alla ricerca per capire un po' di più sul suo funzionamento e Google in questi casi è insostituibile.
Intanto scopro subito che Tecar è un marchio registrato da Unibell International, un'azienda che opera nel settore dell'estetica professionale e nella medicina dello sport da circa 25 anni.
Dal sito si legge che: "La Tecar® è una nuova forma di terapia ed è considerata una novità assoluta nel mondo della prevenzione degli infortuni e della riabilitazione. È un metodo di cura semplice e non invasivo che accelera i tempi di recupero dell'organismo dopo un infortunio. Già apprezzata nel mondo dello sport di alto livello, dove viene utilizzata da tempo come metodo fisioterapico d'avanguardia..."
Sul suo funzionamento si legge che: "La Tecar® riattiva i naturali processi fisiologici del metabolismo tissutale, trasferendo energia biocompatibile senza proiezione di energia radiante dall'esterno. ... La Tecar® impiega un'apparecchiatura d'avanguardia denominata HCR 901 che crea un campo elettromagnetico alternato che accumula e respinge le cariche elettriche libere presenti sotto forma di ioni in ogni substrato biologico. Attraverso questo movimento controllato: si trasferisce al tessuto l'energia associata al campo senza proiettarla dall'esterno; si generano dall'interno del tessuto flussi di cariche elettriche naturali denominate tecnicamente correnti di spostamento. " Sugli effetti: "Biochimico: riequilibra il disordine enzimatico degli adipociti e accelera il metabolismo ultrastrutturale delle cellule richiamando sangue ricco di ossigeno, velocizzando il flusso e facilitando il drenaggio linfatico dalle aree periferiche non affette dalla cellulite. Termico: per l'effetto Joule prodotto dalle correnti di spostamento induce una endotermia profonda e omogeneamente diffusa. Meccanico: aumentando la velocità di scorrimento dei fluidi drena la stasi emolinfatica, tonifica le pareti vascolari. "
Sulla sempre validissima
WIKIPEDIA si trova una scheda sulla Diatermia. Quì è interessante leggere che
"Il Comitato Nazionale per la Bioetica (il 18 marzo 2005) ha precisato che la diatermia non è classificabile tra le medicine alternative (come lo sono invece la pranoterapia, la medicina ayur-vedica, la medicina antroposofica, l’omotossicologia, l’omeopatia, la medicina tradizionale cinese e quella tibetana, la cromoterapia, i fiori di Bach, il Rei-ki, l’iridologia, ecc.), ovvero senza riscontri scientifici di efficacia, bensì tra le medicine empiriche (al pari di pratiche terapeutiche, come l’agopuntura reflessologica, la fitoterapia o la medicina manuale, etc.), che appaiono, cioè, in casi determinati, benefiche per i pazienti."
Ho trovato anche il sito dell'azienda che produce il macchinario che utilizzo:
Sixtus. Ma non ho trovato molte informazioni in più.
Mmmm, finquì quantomeno poco chiaro! Andiamo oltre.. magari cercando tra i "riferimenti" nel running.
Ne parla bene Albanesi e questo è confortante. Albanesi dice che la Tecar: "è una terapia di tipo hard, cioè con un indice di efficienza interessante." e ancora che "è una tecnica che stimola energia dall'interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e antiinfiammatori.". Conclude così: "Gli studi sono ancora limitati, alcune testimonianze (atleti) ne parlano veramente bene, soprattutto per lesioni muscolari acute e traumi distorsivi. Da un'analisi di alcune ricerche universitarie sembra si possa affermare che i tempi di recupero sono all'incirca dimezzati. ". BENE!
Anche Fulvio Massini ne esalta le qualità dicendo che "L’eliminazione del dolore è un effetto percepito dal paziente sin dalla prima seduta: essa facilita e rende più efficaci le successive manovre riabilitative, che vengono attuate su muscoli e tendini già liberati dalla cosiddetta contrattura antalgica. L’assenza del dolore permette di spingere in profondità il massaggio, ottenendo risultati più rapidi e allo stesso tempo più stabili. La Tecarterapia è in grado di trattare con efficacia e in tempi brevi le patologie che riguardano ginocchio, spalla, anca, caviglia, colonna vertebrale, mani e muscolo. Ma anche le patologie dolorose infiammatorie osteoarticolari e muscolari quali artrosi, lombalgie e sciatalgie. Inoltre la terapia può essere ripetuta anche più volte nell’arco della stessa giornata, a tutto vantaggio dei tempi di recupero motorio.". MOLTO BENE!
Si direi che tutto sommato sono confortato da questi pareri. Alla fine del trattamento aggiungero anche il mio.