sabato 18 agosto 2007

Monte Baldo... tra il Garda ed il cielo

Veramente una bella giornata sul Monte Baldo, spesso non considerato per escursioni interessanti ed invece sempre soprendente.






Monte Baldo... tra il Garda ed il cielo.

Siamo partiti in auto io e Giorgio da Ponti verso le 8.00 e raggiunta Prada di Monte Baldo abbiamo iniziato la nostra camminata con l'intenzione di raggiungere almeno il Rifugio Chierego (1911 m). Dopo un inizio veramente tosto siamo stati in zona rifugio verso le 11.00. Le gambe tenevano... era presto per pranzare perciò abbiamo proseguito e dopo circa un'altra ora di cammino in quota siamo arrivati al Rigugio Telegrafo (2200 m) sopra il quale si trova una Croce che segna una delle vette più alte del Monte Baldo (2218 m).
Siamo rimasti in rifugio per un pranzo a base di brodino, formaggi, wurstel e crauti, patate e naturalmente birra media.
Durante il ritorno con grande sorpresa abbiamo incontrato anche due marmotte.




In tutto circa 2 ore e 45 di cammino all'andata e 2 ore al ritorno per un dislivello di 1200m fatti tutti con una discreta gamba.


Mi è talmente piaciuta questa escursione sia per il panorama veramente unico (si vede il Garda da Sirmione a Limone!!) sia per l'ottima compagnia che mi piacerebbe compiere la cosiddetta Traversata del Monte Baldo da compiersi in tre tappe da Caprino Veronese a Torbole. Vedremo.



Per vedere tutte le foto che ho fatto durante l'escursione fare click quì.

Alcuni riferimenti utili:


La seggiovia Prada
La seggiovia di Prada collega la località Prada a 1000 m fino a 1910 m del monte Baldo.Download PDF (259 KB)


La funivia Malcesine: “Dal lago al cielo in pochi minuti”
La funivia a Malcesine è da sempre attrazione per eccellenza sia per turisti che per residenti. Download PDF (10 KB)


I rifugi del Baldo
Indirizzi e informazioni di tutti i rifugi del Baldo. Download PDF (9,49 KB)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il percorso lo conosco. L'ho fatto ancora in montain bike. Partenza da San Zeno, prima di Prada - in corrispondenza del Bar dei Muti si gira a dx si sale per un po' sull'asfalto, poi diventa sterrato duro. Si passa sopra il rifugio Mondini (vicino all'arrivo della bidonvia) si prosegue lambendo il Rif. Chierego per poi continuare per il Telegrafo - in bici è durissima e monti tratti, specilamente nel finale con la bici in spalla. Sono salito anche un volta a piedi dall'altro versante (dal Rif. Novezzino)sino al Telegrafo. Bel giro complimenti

by giuly

Claudio72 ha detto...

sei un runner, un biker e un diciamo... climber.. e poi??? complimenti a te!!


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correre, jogging, running, podismo, podistica, podista, atletica, amatore
 
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